Tumore al seno nel lupus eritematoso sistemico: stato dei recettori e trattamento
C’è un rischio ridotto di cancro alla mammella nel lupus eritematoso sistemico ( SLE ) rispetto alla popolazione generale.
Poco è noto per quanto riguarda lo stato recettoriale dei tumori al seno nel lupus eritematoso sistemico, o il trattamento.
I casi di tumore mammario verificatisi dopo la diagnosi di lupus eritematoso sistemico sono stati accertati attraverso i registri dei tumori.
È stata determinata la positività del tumore alla mammella per i recettori degli estrogeni ( ER ), i recettori del progesterone ( PR ) e/o il recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano ( HER2 ), così come il trattamento oncologico.
Sono state ottenute informazioni sullo stato di ER, PR e/o HER2 per 63 pazienti affetti da lupus eritematoso sistemico con cancro mammario.
53 avevano informazioni sullo stato ER e/o PR; 36 di questi ( 69% ) erano ER-positivi.
36 su 63 avevano informazioni sullo stato di HER2; di questi, 26 avevano informazioni complete su tutti e 3 i recettori. 21 di questi 26 ( 81% ) erano negativi a HER2; 7 su 26 ( 27% ) erano tripli negativi.
Tutti tranne un paziente sono stati sottoposti a intervento chirurgico; l'11.5% ha ricevuto sia la chemioterapia no-Tamoxifene che la radioterapia, il 16.4% la radioterapia senza chemioterapia no-Tamoxifene e il 14.7% ha ricevuto la chemioterapia no-Tamoxifene senza radioterapia.
In conclusione, la positività ai recettori degli estrogeni è risultata simile ai dati storiche della popolazione generale, con una tendenza verso una più alta proporzione di tumori mammari triplo-negativi nel lupus eritematoso sistemico, che potrebbe riflettere l'età relativamente giovane dei pazienti affetti da lupus eritematoso sistemico dello studio. ( Xagena2018 )
Chan K et al, Lupus 2018; 27: 120-123
Reuma2018 Onco2018 Gyne2018